Raccontiamo un’altra realtà possibile realizzata da Comunità e famiglia a Milano in ambito lavorativo. Da poco hanno aperto anche la vendita a distanza. fonte: CinqueGiorni.it
Nello spazio di viale Espinasse si trovano solo oggetti usati

Nel nuovo spazio di via Espinasse, aperto tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 15 alle 19, il sabato dalle 10 alle 19 e le domeniche sino a Natale dalle 10 alle 19, «vogliamo fare una sintesi tra un deposito dove le persone bisognose, spesso mandate dai servizi sociali o da Caritas, possono trovare a 1000 euro tutto il necessario per arredare in modo dignitoso un’intera casa, e gli oggetti di pregio restaurati nei nostri laboratori, forniti di certificati di garanzia di periti accreditati. Offriamo spazi dedicati all’antiquariato, all’arte antica, al design, al libro da collezione, alla moda vintage, dal firmato al casual, rigorosamente selezionato e rivalorizzato. Come in un supermercato, le persone possono trovare da noi una risposta a differenti esigenze, sempre con un buon rapporto qualità prezzo» continua Campoleoni.
Tutte le attività, dagli sgomberi al restauro, dal riuso al riciclo, sono gestite e sviluppate dalla Cooperativa che ha accolto al suo interno, con contratti di Borsa Lavoro e Lavoro Ergoterapico o tirocini, ragazzi in difficoltà, accolti per periodi limitati presso le comunità famiglia.«Le comunità nascono come luoghi di vita e accoglienza di persone in difficoltà provenienti da diversi ambiti di disagio sociale ed handicap, giovani a rischio che hanno abbandonato la scuola. A queste persone viene offerta un’occupazione lavorativa, spesso difficile da trovare, ed un aiuto a reinserirsi nel mondo del lavoro. Negli ultimi 10 anni hanno lavorato con noi quasi 400 persone e oggi in via Espinasse lavorano circa 30 persone, tra soci della cooperativa e persone in difficoltà» conclude Campoleoni. Oltre alle motivazioni che spingono normalmente ad acquistare in un mercatino dell’usato, dalla ricerca del vintage a quella del risparmio, nelle strutture gestite dalla Cooperativa di mano in mano si trova un valore aggiunto, quello dell’impegno sociale: aiutare le comunità a autofinanziarsi, permettere l’inserimento lavorativo di giovani ed adulti provenienti da situazioni di fatica e di disagio sociale, prestare attenzione al rispetto dell’ambiente attraverso un capillare lavoro finalizzato al riuso e al riciclo di tutto il materiale raccolto.
Silvia Morosi
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