Dopo un fine settimana come quello appena trascorso per ACF Toscana, che ci ha visti impegnati tra Pontedera e Romena, tante sono le emozioni, sensazioni, intuizioni che si muovono dentro.
Alcune meritano di tempo per essere gustate e ruminate altre urgono di uscire e trovare orecchi di ascolto. Penso che presto dovremo trovare spazio per farlo come si deve.
Nell’attesa, ed anche per non “perdere” la freschezza di emozioni che ancora stanotte hanno riempito i miei sogni e stamani mi hanno fatto balzare dal letto, propongo uno spazio aperto dove raccogliere queste Perle che non possono e non devono essere nascoste o trattenute gelosamente, ma condivise, come a formare una meravigliosa collana.
Il primo e importante contributo arriva da Romena da cui riprendiamo alcuni passaggi rimandando al sito per l’articolo completo: “La famiglia è il luogo della tenerezza”
… C’è una sintonia profonda tra il cammino raccontato da Bruno e Enrico e la ricerca di Romena di individuare spazi di vita più autentici, dove ciascuno possa esprimere se stesso incontrando l’altro. Questa coppia di nonni porta un contributo forte e energico rivolto a ciascuno: “Ricordate – dice Bruno – che quella della famiglia è una vocazione completa”. Perchè la famiglia di cui parlano non è un soggetto chiuso in se stesso, ma aperto, in dialogo capace di attivare energie preziose, di dare risposte ai bisogni sociali del territorio in cui opera.
…
All’incontro di Romena hanno partecipato tante famiglie dell’associazione e i tre nuclei del condominio solidale “Il sogno di Figline Valdarno”. Nell’occasione abbiamo sperimentato anche una forma di accoglienza per i bambini: mentre gli adulti seguivano l’incontro in pieve i piccoli si sono ritrovati nella sala del camino insieme ai burattinai Andrea e Gabriele e con l’attenzione di fratelli e sorelle maggiori. Una esperienza da riproporre in futuro per permettere a tante famiglie di poter vivere Romena, e ai bambini di poter trovare spazi e momenti tutti per loro.“Non è finito l’incontro – abbiamo detto a Bruno e Enrica salutandoli – Oggi è cominciato, con voi, un nuovo cammino”.
Nessuno si senta escluso da questo invito: chi era presente e chi non ha potuto esserlo! Vi prego di non aspettare, pensando, magari, di trovare un modo migliore per dirsi; buttate con semplicità poche parole o interi paragrafi, anonimi o firmati… sapendo che, questo si, saranno pubblici.
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Foto Bruno ed Enrica Volpi a Romena |
Colgo l’occasione per scusarci per il mancato streaming, ma nonostante tre internet key diverse, non ci è stato possibile riuscirci. In compenso a breve metteremo in rete il video integrale dell’incontro.
Colgo l’occasione per ringraziare
- Romena ed in particolare Massimo Orlandi per la disponibilità, l’accoglienza, la sintonia e l’opportunità fornitaci,
- a Enrica che è stata bravissima… una vera rivelazione
- a Bruno perchè ….
- a Luigi Giario per esserci sempre
- ala famiglia Ventulini del veneto che ha accettato il nostro invito ed è stata con noi a Romena testimoniando che siamo davvero un’associazione nazionale.
- alle famiglie del condominio il Sogno di Figline per aver testimoniato la loro vita con semplicità e freschezza.
- le baby sitter ed Andrea con i suoi burattini
- La testimonianza di
#brunovolpi a Romena é finita. Appuntamento il Domenica 27 novembre per il “condominio aperto” a Figline Valdarno#acftoscana- Se le famiglie si mettono insieme e si aiutano reciprocamente potranno fare grandi cose e nessuno soffrirà la fame
#brunovolpi#acftoscana- Francesco e Serena raccontano l’esperienza dei “gruppi di condivisione” uno strumento per vivere la condivisione nel quotidiano
#brunovolpi- 3) La condivisione della vita con i propri compagni di viaggio
#brunovolpi#acftoscana- 2) L’accoglienza di sé stessi con i propri limiti, della diversità, dell’altro…
#brunovolpi- pilastri che reggono le comunità di famiglie: 1) l’apertura al prossimo, ai bisogni dei vicini, l’accettazione della diversità
#brunovolpi- Alfredo e Chiara raccontano la loro esperienza di vita in una comunità di famiglie
#brunovolpi#acftoscana- “in Italia, come fare per continuare a vivere secondo lo stile imparato in Africa? La risposta: v ivere con la porta aperta”
#brunovolpi- 2) Fai quello che sai fare e non ti mancherà mai niente; 3) la carità non è un obbligo ma uno stile di vita
#brunovolpi- “Le cose che abbiamo imparato in Africa: 1) “perdere tempo” nelle relazioni”
#brunovolpi- Bruno: “siamo partiti per 2 anni e siamo stati 8, siamo partiti in 2 e siamo tornati in 7”
#brunovolpi- Enrica e Bruno raccontano la loro storia: dopo il matrimonio il sogno di partire come missionari laici per l’Africa
#brunovolpi- Bruno ed Enrica Volpi: nonni di 13 nipoti e di 150 famiglie…
#brunovolpi- A Romena in attesa di
#brunovolpi
Ne approfitto, per condividere una cosa importante che mi ha colpito.
Sta nelle parole di Enrica, che ho trovato così vere e vive nella mia esperienza “Non sacrificio ma rendere Sacro” Ecco, questo è uno spunto per meditare su molti aspetti della nostra fatica quotidiana…sulla pazienza (consiglio il libro di Tobit in proposito) e su tutte quelle volte che ci sembra di non farcela ad affrontare le “fatiche” anche di momenti particolarmente difficili sul piano psicologico e relazionale.
Ci sembra di dover fare un enorme sacrificio…eppure, se si DECIDE di affrontarlo con energia e anche spendendosi a pieno ecco che quel timore e quell’angoscia poi si trasformano positivamente e ci fanno sentire come quando salita la montagna si arriva in cima al pianoro.. e si respira l’aria fine! Ma non dimentichiamo che dobbiamo DECIDERE di farlo perchè l’Amore è davvero un atto di volontà
Bene…un abbraccio a tutti con fraternità sincera
Nicoletta
Veneto, Lombardia, Piemonte e Toscana: Mondo di Comunità e Famiglia era ottimamente rappresentata quale realtà nazionale: pronta ad accogliere famiglie e single in cammino, in cerca di relazioni da ricevere e da offrire in tutta Italia!
Ci sono incontri che non ti possono lasciare indifferente, ma ti scuotono e ti ripropngono un CAMBIAMENTO, iniziando dalle piccole cose!
Iniziando da chi ti sta vicino tutti i giorni, riercando nuovamente un dialogo con gli ingredienti di TENEREZZA, ascolto, perdono, pazienza…. Un grazie a chi ha organizzato la giornata e a chi con semplicità ha donato la propria testimonianza, di fatica, ma anche di AMORE.
E’ bello sentire la forza dell’essere COMUNITà al di la delle mura che non ci cingono. Grazie a te e a ciascuno di noi per mantenere nel cuore e nelle azioni la voglia di VIVERE UN ALTERNATIVA POSSIBILE.