Intervista al filosofo Roberto Mancini a Romena
Domenica 2 ottobre Acf Toscana – insieme ad altri amici di Mcf arrivati da Torino e da Roma – ha partecipato, alla pieve di Romena (Pratovecchio, Ar) ad un incontro sul tema “La crisi è opportunità”.
Eravamo stati invitati a dare la nostra testimonianza nell’ambito di un incontro con il filosofo Roberto Mancini, chiamato ad intervenire sul tema “La crisi è opportunità”.
Registrazione audio completa.
Il suo intervento è stato tutto incentrato sulla speranza, e sulla constatazione del fatto che in ogni momento di crisi economica, morale, di coppia, o quant’altro, sono presenti le potenzialità per uscirne.
Mancini ha analizzato la crisi, soprattutto di valori, che la nostra società sta vivendo, e si è soffermato a lungo sulla necessità di una presa di coscienza collettiva del fatto che “l’organizzazione del mondo così come è oggi non è NECESSARIA”. Ovvero: non è detto che il mondo debba per forza andare così come va adesso. “Quelli che pensano il contrario – da tetto Mancini – quelli che sono “rassegnati” all’inevitabilità dell’esistente, ragionano come quei vassalli medievali che ritenevano il sistema feudale immodificabile, il punto più avanzato di una società moderna. Oggi rideremmo di loro. Nel nostro tempo, in un tempo di crisi del sistema capitalista, siamo davanti ad un cambiamento, e quindi ad una crisi”.
E’ però possibile immaginare e praticare alternative che sono in grado di farci vivere meglio, più in pienezza, più felici. E per far questo è necessario uscire da una logica che si fonda sull’individualismo, e riscoprire la relazione con l’altro, ed il senso di appartenenza ad una COMUNITA‘.
Le parole di Mancini hanno molti punti di contatto con le nostre convinzioni, ed è per questo che MCF ha portato la sua testimonianza su come, con percorsi diversi, siamo tutti coinvolti nel praticare concretamente quelle alternative.
L’incontro di Romena è stata l’occasione per lanciare il prossimo appuntamento del 23 ottobre, quando sarà Bruno Volpi a parlare, ancora alla pieve di Romena, dell’esperienza di ACF e di quella “alternativa possibile” che ci ha coinvolge in prima persona.
Ecco, per il momento, alcune “perle”, che volentieri raccogliamo per consegnarle a chi vorrà farne oggetto della propria riflessione:
* Dobbiamo provare a Vivere una vita che abbia senso, basata sulle relazioni, sulla ricerca della felicità, non sulla logica del sacrificio ma su quella del dono.
* Provare a Vivere come se il sogno che serbiamo nel cuore fosse già presente. Come quando, durante la gravidanza, eravamo già felici per la presenza “virtuale” di un figlio non ancora nato.
* Ogni relazione si deve basare sulla fiducia, a partire dalle relazioni di amore, fino a tutte le altre. Se si vive una vita basata sulla fiducia nell’altro, si vive più pienamente e si riescono a sviluppare le nostre e le altrui potenzialità.
(Roberto Mancini)
* Quando incontrerai il Signore, non ti chiederà se sei andato a messa tutte le domeniche. A lui non importa, questo interessa ai preti. Lui ti chiederà: “Prima di morire, hai piantato un albero fino a vederne i frutti? Hai crescituo un figlio fino a che non camminava da solo, e poi lo hai lasciato libero di andare? Hai iniziato una cosa, e l’hai continuata fino a che non l’hai portata a termine?”
(Don Gigi)
* “Coloro che reprimono il desiderio, lo fanno perché il loro desiderio è abbastanza debole da poter essere represso.” (william blake)
* “Per ogni desiderio ci si deve porre questa domanda: che cosa accadrà se il desiderio sarà esaudito, e che cosa se non lo sarà?” (epicuro)
* “Se esprimi un desiderio è perché vedi cadere una stella, se vedi cadere una stella è perché stai guardando il cielo, se guardi il cielo è perché credi ancora in qualcosa.”(bob marley)
Alberto
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